La caramella è classificabile nel più ristretto gruppo di prodotti di confetteria. Questa categoria comprende una vasta gamma di dolci differenti tra loro che hanno, però, in comune la base di preparazione; gli zuccheri.
Le caramelle dure: caratterizzate dal basso contenuto d’acqua che consente una lunga conservazione (shelf-life). I principali ingredienti sono lo zucchero e lo sciroppo di glucosio, in quantità rilevanti nelle caramelle dure possono essere presenti cioccolato, miele e latte, in piccole quantità alcuni additivi come i coloranti e gli aromatizzanti. Componenti: acqua (2,7), tracce di proteine, carboidrati (97,6), 344 Kcal.
Le caramelle morbide o Toffee: conosciute in Italia come caramelle Mou, sono caratterizzate da una morbida consistenza. Gli ingredienti principali sono lo zucchero e il glucosio con l’aggiunta di grassi vegetali idrogenati o grassi animali come burro ed emulsionanti per rendere più omogena la consistenza. Componenti: acqua (4,8), proteine (0,2), lipidi (17,2), carboidrati (71,7), 430 Kcal.
Le caramelle gommose e le gelatine: esiste una differenza tra questi tipi di caramelle, l’elasticità. Le caramelle gommose sono più elastiche e dure rispetto a quelle gommose. Gli ingredienti principali sono lo zucchero, lo sciroppo di glucosio, e la gelatina garante di elasticità. Componenti: acqua (29,7), proteine (0,1), carboidrati (69,95), 266 Kcal.
Le caramelle senza zucchero: questo tipo di dolce ha un processo produttivo identico a quello delle caramelle tradizionali ad eccezione dell’utilizzo dello zucchero, sostituito con dolcificanti e polioli. E’ anche possibile trovare il sorbitolo e l’isomalto, al posto dello zucchero, in cui le calorie sono inferiori rispetto al saccarosio.