La storia dei baci di dama ha inizio nell’Ottocento in Piemonte, nella città di Tortona, e venivano cucinati con le nocciole piemontesi, meno costose delle mandorle, ed erano dolcetti da regalare alle persone care.
Nel 1810 il Cavalier Stefano Vercesi cambiò la ricetta e introdusse l’uso delle mandorle, brevettando questi biscotti con il nome di “baci dorati”, per il loro color oro.
L’origine del nome Baci di dama è nato perché i dolci ricordano due labbra nell’atto di dare un bacio.